Il progetto Spreco Zero Taranto nasce dalla constatazione da parte dell’amministrazione comunale di Taranto di una serie di problematiche del territorio che potrebbero essere risolte attraverso un’azione sinergica e coordinata:
Da un lato è indispensabile fornire supporto sociale e socio-sanitario ad una fascia debole della popolazione che non ha le risorse economiche per accedere quotidianamente al cibo o, soprattutto nel caso di malati cronici, lungodegenti o terminali, di accesso a farmaci specialistici spesso costosi o personalizzati
da un lato è indispensabile fornire supporto sociale e socio-sanitario ad una fascia debole della popolazione che non ha le risorse economiche per accedere quotidianamente al cibo o, soprattutto nel caso di malati cronici, lungodegenti o terminali, di accesso a farmaci specialistici spesso costosi o personalizzati
Risulta inaccettabile il perseverare di tali situazioni di inefficienza e spreco, soprattutto considerando che le due classi di problemi individuate, se opportunamente gestite ed affrontate, potrebbero concorrere l’una alla risoluzione dell’altra.
Le azioni previste dal progetto Spreco Zero riguardano:
Supporto logistico alle associazioni ed alle istituzioni attive sul territorio ed alle reti di contrasto alla indigenza
Attività di comunicazione mirata agli stakeholders che promuova la cultura del recupero, del riciclo e del riuso anche in relazione a cibo e farmaci
Strumenti e modelli di valutazione e quantificazione delle attività di recupero del cibo e dei farmaci attraverso una piattaforma di monitoraggio e gestione di “domanda-offerta” di cibo e farmaci come in una sorta di Emporio Solidale Virtuale
Sperimentazione progetti pilota innovativi che premino comportamenti virtuosi dei soggetti socio-economici del territorio contro lo spreco alimentare e farmaceutico
Creazione e/o partecipazione a reti territoriali, provinciali e regionali finalizzate allo scambio di buone pratiche ed all’efficientamento delle attività di recupero, riciclo e riuso
Supporto logistico alle associazioni ed alle istituzioni attive sul territorio ed alle reti di contrasto alla indigenza
Attività di comunicazione mirata agli stakeholders che promuova la cultura del recupero, del riciclo e del riuso anche in relazione a cibo e farmaci
Strumenti e modelli di valutazione e quantificazione delle attività di recupero del cibo e dei farmaci attraverso una piattaforma di monitoraggio e gestione di “domanda-offerta” di cibo e farmaci come in una sorta di Emporio Solidale Virtuale
Sperimentazione progetti pilota innovativi che premino comportamenti virtuosi dei soggetti socio-economici del territorio contro lo spreco alimentare e farmaceutico
Creazione e/o partecipazione a reti territoriali, provinciali e regionali finalizzate allo scambio di buone pratiche ed all’efficientamento delle attività di recupero, riciclo e riuso